LEVIGATRICE SMERIGLIATRICE DA BANCO ELETTRICA FEMI MOD 56N - 450 W
Descrizione
Design esclusivo (brevetto internazionale FEMI).
Motore ad induzione potente e silenzioso.
Conforme alle normative CE.
Sicura e versatile.
Dotata di protezioni antinfortunistiche complete.
Possibilià di lavorazione sul piano e sulla ruota gommata.
Scheda tecnica:
- Potenza: 450 W
- Giri: 2.800 giri/min.
- Peso: 9 Kg
- In dotazione:
- Mola Ø 150x20x12,7 mm
- Nastro 50x680 mm.
Smerigliatrice e levigatrice ideale per lavorazioni miste.
Perchè scegliere la Femi?
La Femi è un'azienda con oltre 40 anni di attività alle proprie spalle. Innovazione ed esperienza, avanguardia e maturità, tecnologia e competenza sono gli “ingredienti” utilizzati per la produzione delle sue splendide macchine di qualità superiore destinate a professionisti più attenti.
I prodotti della Femi sono affidabili, sicuri, ed in costante evoluzione tecnologica.
Consigliamo i prodotti della Femi a professionisti che devono farne un uso quotidiano e che vogliono sempre il massimo.
Nella vasta gamma offerta dalla Femi esistono comunque anche prodotti pensati per il privato, come la suddetta smerigliatrice levigatrice 56N con la particolare caratteristica di non abbassare mai il livello qualitativo che ha sempre distinto la Femi sul mercato dalla concorrenza.
I nostri consigli su come scegliere la levigatrice ideale e come utilizzarla:
La levigatura costituisce solitamente la fase volta a preparare la superficie ad un trattamento di pittura.
Prima di iniziare con la verniciatura infatti, è necessario livellare il legno oppure, nel caso di materiale già trattato, togliere la vecchia vernice. Altre volte, infine, levigatura si rende indispensabile per asportare il legno sul quale, con il passare del tempo, cominciano ad apparire lievi spaccature o colori grigiastri, si tratta quindi di un trattamento per riportare il legno alla sua naturalezza.
Sul mercato esistono però diverse levigatrici: a nastro, orbitali, rotorbitali, qual'è quindi la levigatrice giusta? Cominciamo con la presentazione delle levigatrici disponibili:
la levigatrice con testa triangolare. E' adatta per lavorare angoli che risultano irraggiungibili per le altre levigatrici;
la levigatrice rotorbitale leviga sia su superfici piane che leggermente ondulate. Il piano di questo tipo di levigatrice gira e vibra. I vantaggi rispetto alla orbitale è da ricercarsi nella minore presenza di segni di levigatura che invece si possono riscontrare in una lavorazione eseguita con una orbitale da una mano “non professionale”;
la levigatrice orbitale è utile su piccole superfici piane. Questa levigatrice esegue un movimento simile a quello che si realizza con la levigatura manuale. La carta abrasiva vibra con una frequenza molto alta. La striscia di carta abrasiva si fissa con dei ganci di cui l’attrezzatura e dotata o utilizzando abrasivo a velcro, con fissaggio a strappo;
la levigatrice a nastro serve per levigare le ampie superfici di un pavimento, inoltre, grazie alla gamma di nastri disponibili, è possibile eseguire complessi lavori di sagomatura, levigatura e smussatura.
Per un corretto uso e per un buon risultato, occorre tenere saldamente in mano la levigatrice. Per le levigatrici orbitali, rotorbitali e a triangolo in realtà non ci sono problemi. Le attuali caratteristiche di queste levigatrici infatti sono tali da poter essere tenute con una mano sola (le c.d. levigatrici a mouse) grazie anche ai sistemi antivibrazioni che ne consento un uso molto comodo. L'utilizzo delle levigatrici a nastro risulta invece un po' più complicato. Per evitare uno scatto in avanti dell'attrezzo infatti, è necessario “accarezzare” il legno (anche se la cosa varia a seconda della grana utilizzata). E' quindi necessario tenere l'attrezzo saldamente in mano senza però esagerare con la pressione sul legno. Si rischierebbe infatti di giungere a una levigatura non uniforme e in alcuni tratti eccessiva.
E' buona norma levigare nel senso della venatura del legno e non trasversalmente, rischiereste infatti di far saltare schegge di legno rovinandolo quindi pesantemente. Se dovete asportare un certo spessore di legno, sarebbe corretto cominciare con grane piuttosto basse (che sono particolarmente ruvide quindi), per concludere il lavoro con grane più alte (quindi più fini).
Prima di procedere con la verniciatura assicuratevi di aver asportato bene tutti i residui della levigatura. Per facilitare questa fase consigliamo l'utilizzo di sistemi di aspirazione in fase di levigatura specialmente per lavori particolarmente impegnativi, in quanto il sistema di aspirazione di cui è dotata la levigatrice stessa potrebbe risultare non sufficiente, dato che si tratta di un sistema il più delle volte ideato per evitare l'innalzamento di nuvole di polvere.